Da famiglia a famiglia

 La povertà è in costante aumento: lo dicono le statistiche, ma viene rilevato anche dagli organismi caritativi che operano nella nostra comunità pastorale a cui si rivolgono sempre più famiglie monoreddito che faticano a giungere a fine mese. Si fa anche più difficile garantire il sostegno alimentare a causa della diminuita disponibilità dei centri di raccolta. 

 Come dice papa Francesco, dobbiamo “riconoscere e dare sostegno ai tanti volontari che si dedicano con passione ai più bisognosi. Dobbiamo ringraziare il Signore per le persone che si mettono a disposizione per ascoltare e sostenere i più poveri”. E, d’altro canto, “I poveri hanno ancora molto da insegnare, perché in una cultura che ha messo al primo posto la ricchezza e spesso sacrifica la dignità delle persone sull’altare dei beni materiali, loro remano contro corrente evidenziando che l’essenziale per la vita è ben altro”. 

 Puoi sostenere il loro impegno versando ogni due mesi un contributo 

che verrà così utilizzato:

  • Ascolto delle persone per individuare come meglio rispondere al bisogno espresso 
  • Coordinamento con gli altri enti che operano sul territorio, in particolare il servizio sociale comunale, per non disperdere risorse e valorizzando tutto ciò che può essere utile come gli alimenti messi a disposizione dal Banco Alimentare
  • Nessun passaggio diretto di denaro alle persone, ma responsabilizzazione dei destinatari per favorirne l’uscita dallo stato di bisogno.
La gratitudine nei confronti dei volontari – dice ancora il Papa – non può farci dimenticare che “coinvolgersi in prima persona è la vocazione di ogni cristiano”. Questo è lo scopo di “da famiglia a famiglia”. 

  Quali sono i tempi e le modalità con cui si partecipa al fondo? 
  • Sabato 14 e Domenica 15 settembre, al termine delle S. Messe raccoglieremo i moduli con le adesioni e consegneremo la tesserina numerata. Contestualmente raccoglieremo anche la quota per il bimestre settembre- ottobre. 
  • Successivamente la cadenza continuerà alla seconda domenica dei mesi dispari (novembre, gennaio, marzo…).
  • Un’altra forma di contribuzione alle iniziative caritative è quella di versare la propria offerta nell’apposita cassetta che si trova in tutte le Chiese. Chi lo desidera può anche prendere in considerazione la proposta della Diocesi di sostenere il Fondo Famiglia e Lavoro.
  • Per ulteriori informazioni e per proporre altre forme di sostegno, rivolgersi ai propri sacerdoti, oppure in Segreteria parrocchiale o agli incaricati della Caritas e della San Vincenzo presso le loro sedi:
    • Caritas presso il Centro Parrocchiale di piazza del Burghett
    • San Vincenzo presso la Parrocchia San Carlo e la Parrocchia S. Giuseppe in Taccona.