È un servizio di accoglienza temporanea nato tra gli Enti caritativi della Comunità Pastorale “Madonna del Castagno” in Muggiò che sarà gestito da una nuova Associazione che stiamo costituendo per rispondere ai bisogni di emergenza abitativa del territorio.
La Casa è un appartamento collocato al primo piano dell’edificio che era abitazione di don Giuseppe Perugia, in Taccona di Muggiò per accogliere donne, sole o con figli minorenni, lavoratrici, inoccupate o studentesse. Alle ospiti è proposta una esperienza di cohousing, con spazi personali (camera e bagno) e spazi condivisi (cucina, soggiorno, lavanderia) da abitare e gestire in comune, per favorire positive relazioni di prossimità e mutuo aiuto.
FINALITA'
Lo scopo dell’accoglienza nella Casa della Carità non è unicamente fornire un alloggio, bensì creare l’opportunità per l’ospite di vivere temporaneamente in un ambiente salubre e sicuro ove poter intraprendere un percorso strutturato di autonomia ed integrazione sociale. Per questo motivo l’elemento essenziale del Servizio consiste nell’affiancamento di un coordinatore e di un gruppo di volontari, che supporteranno la persona nel graduale raggiungimento e/o consolidamento dell’autonomia di vita, attraverso processi di sviluppo di competenze ed integrazione all’interno della Comunità Pastorale e della realtà territoriale.
Lo scopo dell’accoglienza nella Casa della Carità non è unicamente fornire un alloggio, bensì creare l’opportunità per l’ospite di vivere temporaneamente in un ambiente salubre e sicuro ove poter intraprendere un percorso strutturato di autonomia ed integrazione sociale. Per questo motivo l’elemento essenziale del Servizio consiste nell’affiancamento di un coordinatore e di un gruppo di volontari, che supporteranno la persona nel graduale raggiungimento e/o consolidamento dell’autonomia di vita, attraverso processi di sviluppo di competenze ed integrazione all’interno della Comunità Pastorale e della realtà territoriale.
Le donne interessate ad un percorso di autonomia presso la Casa della Carità possono rivolgersi agli Enti caritativi della Comunità Pastorale.
COME COLLABORARE
I lavori di ristrutturazione dell’immobile sono stati eseguiti grazie ad un lascito. È possibile collaborare e aderire a questa opera caritativa come volontari, mettendo a disposizione un po’ del proprio tempo, oppure come soci dell’Associazione: si può offrire l’equivalente di una parte dell’arredo (un bagno, una cameretta, un frigorifero…), oppure regalare la biancheria o il necessario per la cucina.
I lavori di ristrutturazione dell’immobile sono stati eseguiti grazie ad un lascito. È possibile collaborare e aderire a questa opera caritativa come volontari, mettendo a disposizione un po’ del proprio tempo, oppure come soci dell’Associazione: si può offrire l’equivalente di una parte dell’arredo (un bagno, una cameretta, un frigorifero…), oppure regalare la biancheria o il necessario per la cucina.