Voi siete corpo di Cristo (1Cor 12,27)
Nella SPES NON CONFUNDIT, Bolla di indizione del Giubileo Ordinario dell'Anno 2025, Papa Francesco propone un riferimento preciso all’apostolo Paolo, quando infonde coraggio alla comunità cristiana di Roma: «la speranza non delude» (Rm 5,5).
Anche il nostro Arcivescovo, nel titolo della proposta pastorale per quest’anno “BASTA. L’amore che salva e il male insopportabile”, riprende un passaggio molto significativo della vita di san Paolo riportato nella seconda lettera ai Corinzi: “Ed egli mi ha detto: «Ti BASTA la mia grazia; la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza». Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo”. (2Cor 12,9)
San Paolo, con la sua testimonianza e i suoi scritti, guida il cammino della nostra comunità Pastorale, nei vari momenti spirituali (percorso della Lectio divina, Giornate Eucaristiche, Esercizi spirituali…) e ci accompagnerà nel pellegrinaggio giubilare a Roma. Per guidare la preghiera delle Giornate Eucaristiche abbiamo scelto tre brani della Prima lettera ai Corinzi che ci faranno passare dalla contemplazione dell’amore crocifisso alla cura che le membra, del corpo di Cristo, hanno le une delle altre.
Il titolo sembra quasi paradossale, sostiamo per adorare il Corpo di Cristo, l’Eucaristia, e san Paolo dice a noi che siamo il corpo di Cristo! In realtà solo adorando Gesù nel santissimo Sacramento, riusciamo a dare alla nostra vita, alla nostra comunità la stessa forma che Cristo ha dato alla sua vita, quella del dono, della comunione fraterna.